Massaggio Prostatico e punto G maschile


Il massaggio prostatico ha un effetto benefico sulla salute. Allontana il rischio di prostatiti e patologie tumorali e può evitare il rischio di prostatiti, ipertrofia prostatica benigna, accumulo di liquidi sedimentati e disfunzioni erettili.
Che cosa è la prostata e come può il massaggio prostatico può apportare benefici?

La prostata è una piccola ghiandola di circa 5/7 cm, situata sotto la vescica e si sviluppa durante l’età adolescenziale. Quando la prostata si ingrossa in modo anomalo, l’uomo inizia ad avere una serie di problemi come il frequente bisogno di urinare o difficoltà nella minzione a causa di dolori molto forti.

Questo avviene a causa di un anomalo ingrossamento della ghiandola che comprimendo in modo eccessivo l’uretra, rende difficoltoso il passaggio dell’urina. In questi casi è importante rivolgersi ad un andrologo che si premunirà di far eseguire al paziente il dosaggio ematico del PSA e se i valori dovessero risultare alti, procederà ad un’esplorazione rettale.

Con questa metodica lo specialista sarà in grado di stabilire se il paziente è affetto da un’ipertrofia prostatica o da una patologia tumorale.

Nel secondo caso, l’andrologo procederà ad una biopsia teleguidata attraverso mezzi ecografici. Il massaggio prostatico è un valido mezzo per prevenire le affezioni all’organo fibromuscolare e a tutti gli altri organi adiacenti cioè, vescica, retto e i muscoli perianali.

La ghiandola va stimolata perché molto sensibile al testosterone, ormone maschile che ne determina la crescita. La sua principale funzione è quella di produrre liquido seminale per la riproduzione sessuale e va salvaguardata per impedire che i meccanismi di difesa immunitari si indeboliscano, a discapito della stessa ghiandola che, con il passare degli anni, potrebbe dare problematiche che sfocerebbero in patologie più o meno gravi.

Cos’è il massaggio prostatico e come si effettua?

Il massaggio prostatico detto anche ‘Milking’ è una pratica orientale nata in Giappone allo scopo di curare la sterilità maschile e a migliorare le prestazioni sessuali. Veniva praticata dalle mogli ai loro mariti che ne traevano benefici a livello psico-fisico.

Il massaggio prostatico negli anni è stato studiato attentamente e si è compreso che, grazie al suo utilizzo, si possono lenire fastidiosi disturbi causati dall’ingrossamento della ghiandola.

Il trattamento, infatti, riesce a drenare quei liquidi sedimentati che si formano a causa dei residui di sperma. Questa pratica orientale attualmente viene consigliata sia dagli specialisti in termini curativi che dai sessuologi per potenziare le capacità sessuali e raggiungere orgasmi molto intensi.

La medicina occidentale adotta questo metodo per favorire la circolazione sanguigna e per apportare una vasta gamma di miglioramenti nel rapporto di coppia spesso spento a causa di deficit erettili.

La prostata si può tranquillamente definire il punto P ossia l’equivalente del punto G della donna e, oltre ai benefici fisici e riproduttivi, apporta una piacevole sensazione di piacere. Affinché l’uomo possa godere dei benefici del massaggio prostatico deve essere completamente rilassato e deve allontanare i pregiudizi che riconducono l’esplorazione rettale a pratiche sadomaso, al bondage o all’omosessualità.

Alcuni uomini sanno come trovare il punto G femminile. Tuttavia, pochi uomini sanno come trovare il punto G maschile. Questo a causa di mancanza d´informazione o tabù.

Il punto G maschile è posizionato 5 cm. nel profondo del retto. Dovremmo trovarlo se lo mettiamo un dito leggermente curvo. È una ghiandola delle dimensioni di una noce. La prostata è responsabile della minzione e dell´eiaculazione, a seconda del contesto.

Fondamentalmente, gli organi maschili sono collegati alla prostata attraverso molte terminazioni nervose. Ecco perché la sua stimolazione può aumentare sia la durata che l´intensità dell´orgasmo.

L´ano può essere un ingresso per il super orgasmo e la porta di accesso al punto G maschile. Non si tratta di essere gay, ma di approfittare di tutte le possibilità offerte da Madre Natura e di esplorare esperienze sessuali al di là di tabù e false credenze.

Il massaggio può essere effettuato con dito perché la prostata si trova a pochi centimetri dalla vescica ma per eseguire la pratica il più correttamente possibile e nella massima igiene, è preferibile utilizzare uno stimolatore apposito.

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Questo pratico strumento rispetta pienamente l’anatomia dello sfintere anale ed essendo ergonomico, liscio e di silicone medicale, non causa nessuna lesione o ferimento alle pareti anali che sono delicatissime.

Per gli uomini che non amano l’esplorazione interna, perché ancora legati a pregiudizi vari, è possibile effettuare il massaggio esterno che consiste nella stimolazione mirata della zona tra ano e perineo e, anche in questo caso, sono utilissimi gli stimolatori prostatici che consentono di fare pressione sulle zone idonee, grazie alla loro forma arrotondata e leggermente ricurva.