Dieci Libri Classici di Letteratura Erotica da leggere


Nel corso dei secoli ogni generazione ha avuto la sua letteratura sensuale da leggere. Prima delle "sfumature di grigio", uomini e donne di ogni età si sono distratti con libri che hanno cambiato quello che la gente pensava sul sesso e sull´amore romantico anche con certo clamore, e molto spesso hanno mutato gli stessi legami fra uomini e donne sia all´interno che all´esterno delle camere da letto. E´ interessante notare che nell´epoca moderna questo tipo di letteratura - in passato di dominio maschile - sia stata ripresa da scrittrici donne, con punti di vista molto diversi e accattivanti. Vediamone alcuni.


Kamasutra di M.Vatsyayana

Non si può parlare di erotismo classico senza citarlo. Il Kamasutra è ben noto da molte generazioni e culture, anche se è stato scritto intorno al VI secolo. E´ più un manuale o trattato filosofico che altro, ma ha l´obiettivo di far raggiungere l´armonia del sè in quattro punti principali: il benessere fisico economico, il desiderio, il Dharma cioè l´equilibrio fra i due precedenti, e la liberazione dal legame materiale per giungere alla coscienza dell´individuo. Senza illustrazioni, sotto certi aspetti, può essere noioso.

KAMASUTRA


con illustrazioni
Il Kamasutra in 200 posizioni


Fanny Hill di John Cleland (1748)

Una giovane ragazza diventa maggiorenne nel diciottesimo secolo a Londra. Questo include un lungo e colorato stage in un bordello.
"Al mattino mi svegliai per prima. Mi sciolsi cautamente dal suo abbraccio trattenendo quasi il respiro per non svegliarlo e mi rimisi un poco in ordine: i capelli erano in uno stato indescrivibile e così pure la camicia. Mentre cercavo di riassettarmi come potevo, lo guardavo cercando di ricordare quanto male mi aveva fatto. Ma era tale il piacere che aveva saputo darmi che ormai tutto era dimenticato".


Le relazioni pericolose di Pierre Choderlos de Laclos (1782)

Uomo più anziano seduce una donna più giovane per sport, e anche in modo che possa entrare nei mutandoni di un altra donna anziana, un incrocio molto rischioso che per qualcuno finirà male.
Un libro avvincente, originale, irritante e provocatorio, che può essere letto come una fiaba, per puro divertimento o come un saggio sui costumi, ma le relazioni ancora oggi possono essere sempre pericolose.
"Grazie al caldo soffocante di questi giorni, un semplice abitino di cotone mi lascia vedere la morbida rotondità dei fianchi, solo una leggera mussolina le copre il seno; e le mie occhiate furtive, ma penetranti, ne hanno già intuito la forma incantatrice".


Justine M. de Sade (1791)

Questo romanzo si concentra su una bella ragazza di nome Justine. Nella sua vita ha raccolto una serie di incontri con esplicite richieste estreme, incluse le scene in cui lei è costretta ad essere una schiava. L´autore, il Marchese de Sade, da cui il termine "sadismo" era ben noto per il suo abuso e maltrattamento delle donne, soprattutto per gratificazione sessuale "La sottomissione più completa è la tua sorte, e questo è tutto." Nata come racconto Justine venne pubblicata in tre versioni a causa del progressivo sviluppo delle avventure della protagonista che richiese continui aumenti nel testo originale e anche delle scene erotiche.


Venere in pelliccia di Leopold von Sacher-Masoch (1870)

Venere in pelliccia è un opera archetipa del genere BDSM che comprende bondage, dominazione, sottomissione, feticismo e masochismo, derivante dal cognome dell´autore. La storia ruota attorno a un uomo che chiede alla sua donna di essere il suo schiavo mostrandole così amore e adorazione.

"Di regola è l´uomo a esser premuto sotto il piede della donna, come lei sa meglio di me!" esclamò Monna Venere con sovrano disprezzo. "Certo, ed è proprio per questo che non mi faccio illusioni." "Ciò significa che adesso lei è il mio schiavo senza illusioni, e io quindi la calpesterò senza pietà".


La garçonne di Victor Margueritte (1922)

Monique appartiene alla buona famiglia parigina e sta per sposare Lucien. Una sera però lo scoprirà con un altra donna. Umiliata si vendicherà, non ascoltando i consigli dei genitori, e deciderà di fare di testa sua con il proprio destino e i propri amori. Ingorda di vita proverà esperienze diverse sia con uomini ridotti a strumenti di piacere, che con donne. La definizione "capelli alla garçonne" venne fuori a causa di questo romanzo, suscitando all´epoca uno scandalo che causerà all´autore il ritiro della Legion d´honneur.

"Ebbro d’una gioia stupefatta, lo sconosciuto guardava quel corpo magnifico. Le lunghe gambe, la rotondità delle anche sotto la trasparenza della camicetta, le braccia incrociate sul petto. Nelle forme di quella diavoletta, la freschezza e la gracilità della ragazza si combinavano con la pienezza della donna! Che cosa faceva nella vita quella passante di cui ignorava sia i pensieri sia il nome e che si lasciava trascinare docilmente verso il letto? Coricata, con le braccia stese lungo i fianchi, Monique si lasciava fare, come un animale inerte."


L´amante di Lady Chatterley di D. H. Lawrence (1928)

Lady Chatterley è una donna dell´alta borghesia sposata con un baronetto invalido, ma si invaghirà del ruvido guardiacaccia che si prende cura della tenuta. La storia era rivoluzionaria a suo tempo perché comprendeva l´uso di alcune parole che vennero ritenute "non stampabili".
In Inghilterra venne pubblicato solo dopo il 1960. Dopo quasi un secolo, mantiene ancora il suo fascino sensuale ricco di simbolismi

"Aveva fatto incetta di fiori: aquilegie, violette selvatiche, fieno appena tagliato, ciuffi di quercia, boccioli di madreselva. Intrecciò alcuni ramoscelli di quercia intorno ai seni di Connie e poi vi unì qualche campanella e qualche violetta. Sistemò una violetta rosa sull´ombelico e fra i peli del pube qualche nontiscordardimé e alcune asperule."

Lawrence aveva già fatto scandalo in precedenza con il romanzo L´arcobaleno (1915) ritirato dopo pochi mesi perché considerato osceno. Una saga familiare con personaggi che ardono di desiderio sessuale.


Histoire d´ O di Pauline Reage (1954)

La storia di O è una storia passionale che racconta di una donna abbastanza giovane (chiamata O) e la sottomissione al suo partner René. Sebbene O ha una dura punizione intensa e sensuale per mano del suo amante, lo fa attraverso la propria volontà. Si tratta di una lettura movimentata che esplora le motivazioni e le dinamiche di un rapporto complesso.
Pauline Réage (1907-1998), alias Dominique Aury, scrisse Histoire d’O per dimostrare all’editore Jean Paulhan che anche una donna poteva scrivere un romanzo erotico di successo. Il libro, edito nel 1954, vinse l’anno successivo il Prix des Deux Magots.


Emmanuelle di Emmanuelle Arsan (1967)

Il romanzo Emmanuelle venne pubblicato clandestinamente nel 1959 e firmato sotto pseudonimo . Bisognerà aspettare il 1967 per uscire pubblicamente a causa del contenuto - in quegli anni - ritenuto troppo esplicito. Una giovane moglie di un diplomatico subisce una serie di avventure erotiche e sensuali che comprendono tutto, edonismo, autoerotismo reciproco, amori saffici, una sorta di simbolo della rivoluzione sessuale che all´epoca era agli inizi.
Ritenuto un classico erotico del suo tempo vi è stato anche tratto un film di successo nel 1974 che generò diversi sequel cinematografici.

Dal terzo capitolo questa citazione : Lascerò il letto come ella lo ha lasciato, disfatto e sfinito, le lenzuola in disordine, perché la forma del suo corpo resti impressa a fianco della mia.
Les Chansons de Bilitis (Pierre Louys 1870 - 1925)

Vi è anche un seguito letterario delle avventure della bella Emmanuelle con il romanzo intitolato Emmanuelle 2 - L´antivergine


Paura di volare di Erica Jong (1973)

Prima di Sex and the City e Cinquanta sfumature di grigio c´era la storia di Isadora una poetessa che racconta le sue passioni erotiche durature e liberatorie per le donne di tutto il mondo. Durante un viaggio a Vienna col marito incoraggerà fantasie sessuali con un altro uomo tentando di trovare una ragione nella sua vita e nelle sue relazioni.

"Che razza di donna eri mai? Come potevi continuare a innamorarti di uomini che non conoscevi nemmeno? Come potevi fissare a quel modo la patta dei loro pantaloni? Come potevi startene lì, a una riunione, e immaginare come dovevano essere a letto tutti gli uomini presenti?".


Il delta di Venere di Anaïs Nin (1977)

Composto da 15 racconti scritti negli anni ´40 per un privato collezionista, ma pubblicati solo postumi nel 1977 evoca una cascata di incontri sessuali. Redatto con un proprio linguaggio sensuale ed esplorando un territorio che in precedenza era dominato da scrittori uomini con propri punti di vista. Nell´introduzione scrive:

In questa collezione di racconti erotici, scrivevo per divertire, sotto pressione da parte di un cliente che mi chiedeva di “lasciar perdere la poesia”. E così mi pareva che il mio stile fosse un prodotto della lettura dei lavori maschili. Per questa ragione, per un lungo periodo ebbi la sensazione di esser venuta meno al mio io femminile. E misi da parte i racconti erotici. Rileggendoli ora, che son passati molti anni, vedo che la mia voce non era stata messa completamente a tacere.