Sesso, amore e Coronavirus: è boom di incontri virtuali
L’epidemia potrà pure rinchiuderci in casa, ma l’uomo resta un animale sociale. Sarà forse per questo motivo che le app di dating come Tinder stanno conoscendo una crescita esponenziale in queste settimane di lockdown planetario. Ce lo racconta una nota dell’agenzia di stampa Adnkronos, che comunica dati sorprendenti. Tinder ha registrato da metà febbraio a oggi un aumento su scala globale del 20%, conquistando in Italia un +29%. Boom di swipe (file di testo salvati in apposite cartelle) che hanno toccato quota 3 miliardi domenica scorsa e nelle biografie di espressioni come ‘restare a casa’, ‘stare al sicuro’, ‘isolamento forzato’, ‘lavare le mani’ mentre il via alle conversazioni lo dà di regola la manifestazione di interessamento per lo stato di salute con il: ‘come stai?’.
L’epidemia sembra avere cambiato le modalità di connessione e i modi con cui gli utenti usano l’app, in particolare nei luoghi in cui l’emergenza è più forte. Si parla di più dopo aver fatto ‘match’, ma anche più a lungo. Lo conferma l’incremento del 20% delle conversazioni giornaliere a livello globale. Nei soli Stati Uniti si è registrato un aumento del 19%, mentre in Brasile e in Colombia si arriva a un incremento del 25% . Il dato più alto è quello dell’Argentina, che raggiunge il 31%. Lo stesso trend si evince in Europa, dove le conversazioni sono aumentate del 30% in Spagna, del 23% in Francia, del 33% in Germania. In Australia, Corea e India le conversazioni sono aumentate invece del 16%, 10% e 39%. L’Italia ha registrato uno degli incrementi più alti, con ben il 29% di conversazioni in più rispetto ai mesi passati.
Tra le novità Tinder ha inserito una serie di 4 Card informative che raccomandano ai membri di seguire le direttive e restare a casa, incoraggiando i dating virtuali. E ha deciso di supportare ulteriormente la propria community e alimentare il desiderio di connessione ampliando le possibilità di conversazione non solo nel paese di appartenenza dei membri, ma in tutto il mondo con la release globale di Tinder Passport.
”La nostra speranza è che gli utenti possano utilizzare Passport per sentirsi meno soli e poter uscire almeno virtualmente dalle quarantena e connettersi con le persone di tutto il mondo. Desideriamo che, seduti comodamente sul loro divano di casa, possano interagire con le persone della loro città natale, i loro compagni di università, i parenti lontani e parlare con tutti coloro che stanno vivendo la stessa situazione, anche dall’altra parte del mondo e sentirsi più vicini, anche se fisicamente lontani”, afferma Elie Seidman, Ceo Tinder.
La tecnologia, insomma, ci viene incontro, in questa nostra esigenza di socialità. E lo fa in tutti i modi possibili: dagli aperitivi in conference call alla possibilità di fare nuove conoscenze, finalizzate o no a relazioni, con app di dating come Tinder. Fino a soddisfare le pulsioni sessuali individuali. Anche PornHub, complice la quarantena, ha avuto un aumento degli accessi al sito, come si legge sulle statistiche del portale dedicato al porno.
“Dal 24 febbraio – è scritto sugli Insights di PornHub – il traffico mondiale è stato superiore alla media, ma ha iniziato a crescere in modo più evidente intorno al 10 marzo. Il traffico è aumentato del 13,7% il 20 marzo, ma un incremento massiccio del 18,5% si è verificato il 24 marzo, quando è stato annunciato che il servizio Premium di Pornhub sarebbe stato gratuito per tutti i visitatori di tutto il mondo per un mese, per incoraggiare le persone a rimanere a casa e aiutare ad appiattire la curva dei nuovi casi Covid-19″.